FIORI DI BACH: Gentian
12.GENTIAN, Genzianella autunnale, Gentiana amarella, E' il fiore di chi si scoraggia facilmente, è senza speranza, senza entusiasmo, si deprime, si demoralizza, ad ogni piccolo ostacolo, ha paura di tentare per non fallire, si scoraggia per ogni ritardo, per gli imprevisti, è il fiore di chi di chi è in una condizione di dubbio, non ha fiducia, e' scettico, non ha la fede nel divino, non crede nell' aldilà, pensa alla morte come al nulla che tutto dissolve, si sente deluso, da fatti ed avvenimenti reali, Ogni ostacolo viene vissuto come una enorme difficoltà che offusca anche le cose positive, che provoca un senso di fallimento, di pessimismo, di insicurezza, di depressione. E' il fiore di chi prova malumore, al punto di non avere più la forza e l'energia di superare le difficoltà, ogni problema e' una conferma alla sua visione negativa della vita . Gentian è il fiore che aiuta a superare la visione pessimistica delle cose, di chi ha subito un lutto improvviso, o la rottura di una relazione sentimentale, e non vuole nemmeno tentare di ricominciare, utile per gli adolescenti, o per chi e' in una condizione di malattia e dispera di poter guarire, e non ha più fiducia nelle terapie o nei medici. Per chi si scoraggia a causa degli insuccessi, che passa dal riso al pianto, dalla azione alla apatia, dalla allegria al pianto, con fobie ossessive di aver sbagliato tutto.
POSSIBILI SINTOMI, indicato nelle malattie croniche, nei ritardi della guarigione, nello stato di apprensione, nei tremori, nella tosse nervosa da apprensione, nei disturbi del sonno, dell'appetito, della libido dovuti alle contrarietà, alla insicurezza, nei blocchi osteoarticolari, nell’ artrosi da scetticismo che irrigidisce, nell’ipotensione, nel cuore stanco e negli svenimenti da pessimismo cronico.
AZIONE DI GENTIAN, riporta la fiducia in se' stessi, e nelle capacita' personale di superare le contrarietà e le situazioni difficili, riporta la persona al giusto equilibrio psico-fisico, a non identificarsi con il problema ma a guardarlo con distacco, da una prospettiva diversa e più ampia, senza farsi prendere dalla angoscia e dalla disperazione se qualcosa va male.