CURCUMA LONGA

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  Curcuma aeruginosa

 

Classificazione scientifica

 

      Regno:       Plantae          Divisione:     Magnoliophyta

 

      Classe:       Liliopsida         Ordine:       Zingiberales

 

Famiglia:  Zingiberaceae

 

    Genere:        Curcuma Specie: C. longa

Curcuma longa o zafferano delle indie o Turmeric è una pianta erbacea, perenne, rizomatosa della famiglia delle Zingiberacee (una delle molte specie del genere Curcuma) originaria dell'Asia e adattata alle zone sterili. Vive a temperature comprese tra i 20 ed i 30 gradi e necessita di una notevole quantità di pioggia annuale per prosperare. Le piante vengono raccolte annualmente per i loro rizomi che, in parte, vengono ripiantati nell'anno successivo.
È chiamata anche tumeric, oppure kunyit o haldi in alcune regioni asiatiche. È possibile trovarla in Asia sudorientale, Polinesia e Micronesia. L'India è il primo produttore mondiale di curcuma; centro principale della produzione è Sangli, una città nel sud dell'India.
Il suo ingrediente attivo è la curcumina che ha un sapore terroso, amaro, piccante ed estremamente volatile, mentre il colore si conserva nel tempo.
Sangli, una città nel sud dello stato indiano del Maharashtra, è la più grande e più importante centro commerciale per la curcuma nell'Asia e forse nel mondo intero.

Usi: Il nome zafferano delle Indie deriva dal fatto che dalla rizoma giallo della curcuma si ottengono la polvere di curcuma, una spezia molto usata nella gastronomia indiana e asiatica in generale, e la curcumina, sostanza gialla adoperata in tintoria e in chimica.
I suoi rizomi vengono bolliti per parecchie ore e seccati in forni e dopo vengono schiacciati in una polvere giallo-arancio, comunemente utilizzata come una spezia, e come colorante di alimenti nel curry ed in genere nella cucina Sud asiatica.

La polvere di curcuma è uno degli ingredienti del masala cui da il colore giallo intenso e caratteristico. Il sapore della spezia è estremamente volatile, mentre il colore si conserva nel tempo.
Essa ha applicazione in bevande in lattina, prodotti da forno, prodotti lattiero-caseari, gelati, yogurt, , biscotti, popcorn, dolci, , cereali, salse, gelatine, ecc.
La curcuma (codificata come E100 quando viene utilizzata come additivo per alimenti) è usata per proteggere gli alimenti dal sole.
La curcuma è anche utilizzata per dare un colore giallo ad alcune mostarde, brodo di pollo in scatola ed atri alimenti (spesso è un surrogato a buon mercato dello zafferano, rispetto al quale ha anche un sapore meno intenso).
La curcuma è utilizzata largamente come una spezia nella cucina Indiana e dell'Asia meridionale. Il piatto nepalese chiamato Momos (gnocchi nepalesi a base di carne), alimento tradizionale in Asia meridionale, è speziato con curcuma.

La medicina Ayurvedica, ritiene che la curcuma sia dotata di molte proprietà medicinali e molti la usano in India come antisettico per tagli, scottature e contusioni. Medici della medicina Ayurvedica ritengono che contenga fluoride (la forma ridotta del fluoro), elemento essenziale per i denti.
È utilizzato anche come agente antibatterico.
In alcune regioni dell'Asia è assunto come supplemento alimentare, utile per chi ha problemi di stomaco.
È popolare come tè ad Okinawa, Giappone..
È attualmente sotto investigazione per l'utilizzo nella malattia di Alzheimer. cancro e disturbi del fegato..
La curcuma, è divenuta anche popolare come prodotto per combattere la depressione.
Solo ultimamente gli scienziati occidentali, hanno riconosciuto le proprietà medicinali della curcuma.
Solo nel 2006 sono stati indicizzati su U.S. National Library of Medicine duecentocinquantasei articoli sulla curcumina. Dal 2004 le vendite sono incrementate del 35% e il U.S. National Institute of Health dispose 4 studi clinici per studiare il trattamento con la curcumina per il tumore del pancreas, mieloma multiplo, la malattia di Alzheimer ed il tumore colon retto.
Nel 2004 uno studio del UCLA Veterans Affairs, suggerì che la curcumina poteva inibire l'accumulazione di b-amiloide nel cervello di pazienti con malattia di Alzheimer e di sciogliere le placche esistenti. .
Il Professor Gregory Cole, professore di medicina e neurologia al David Geffen School of Medicine at UCLA disse che "La medicina tradizionale indiana ha utilizzato la curcuma per migliaia di anni, come un antiinfiammatorio sicuro, in una grande varietà di alimenti". .
Un'altro studio effettuato nel 2004 alla Yale University utilizzò curcumina somministrata per via orale in topi omozigoti per i più comuni alleli implicati nella fibrosi cistica. Il trattamento con la curcumina ricreò un livello fisiologicamente rilevante di funzione proteica.
Sono stati dimostrati effetti antitumorali nel melanoma. Nel 1995 ad alcuni ricercatori del Centro Medico dell'Università del Mississippi, fu rilasciato il brevetto USA n. 5.401.504 sull'uso della curcuma nella cura delle ferite. Il consiglio indiano per la ricerca scientifica ed industriale (CSIR) ha chiesto la revoca del brevetto, visto cha la curcum stessa veniva utilizzata per questo fine da migliaia di anni. L'U.S. Ufficio brevetti ha quindi revocato lo stesso.

COMPONENTI Curcuma : OLIO ESSENZIALE che contiene, sesquiterpeni monociclici, carburi (zingibrene, B- e d-curcumene, ar-curcumene)  derivati ossigenati ( turmerone, ar-turmerone, curlone, alfa e gamma-atlantoni, bisabolani, germacrani,   turmerone, ar-turmerone, zingiberene, curcuminoidi (curcumina, sostanza colorata e colorante ad azione coleretica, ovvero stimola la bile)amido, proteine, glucosio, fruttosio, arabinosio (arabino-galattini, ukonani), vitamina C.

ATTIVITA' Curcuma: coleretica, colagoga, spasmolitica ( olio essenziale)  delle vie biliari, antiflogistica e antinfiammatoria (curcumina) ha una azione  antinfiammatoria se si è in presenza di artrite, o per alleviare le infiammazioni delle ferite, digestiva perche stimola la secrezione biliare favorendo la digestione dei grassi, epatoprotettiva dei tessuti del fegato se esposti a farmaci epatotossici o ad abuso di alcol,  nella prevenzione delle cardiopatie (la curcuma, come lo zenzero aiuta a ridurre il colesterolo nel sangue, e a prevenire la formazione di emboli nel sangue che determinano attacchi cardiaci e alcune forme di apoplessia, benefica quindi alle dosi indicate) e forse   è utile anche del cancro perchè sembra che  inibisca la crescita delle cellule tumorali dei linfomi e come preventivo ( ci sono studi in merito, ma rivolgersi sempre al medico prima della sua assunzione se si è in presenza di gravi patologie),   è di aiuto  anche per i PARASSITI INTESTINALI in quanto combatte i protozoi ed è utile in presenza di dissenteria ( sentire prima il medico curante). I cinesi la impiegano per favorire le mestruazioni, ma non ci sono studi in merito. Ha anche attività ANTIFUNGINA.
Sembra abbia anche un effetto androgenico, aumentando la motilità dello sperma, senza incrementare il numero degli spermatozoi. Ha una azione come antiossidante Si trova sotto forma di capsule o compresse e come aromatizzante nei tè.

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