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VOGLIAMO FARE I NONNI?

Io ci provo. Ritengo di essere una nonna fortunata: dal 1983 al 1997 sono nati 8 bambini, sei femmine e due maschi. Forse non ricordo tutte le date di nascita, però ricordo perfettamente la prima volta che li ho visti.

Uno per uno ho fatto il possibile per non perdere un loro sbadiglio, una risata: mi hanno donato grandi gioie. Li ho cullati, portati a spasso nelle grandi occasioni, come l’acquisto del calendario dell’avvento da Prosdocimi, la cioccolata al nostro bar Bianco, colorare le uova di Pasqua, anche con qualche rovescio di acqua colorata e uova rotte nel dipingerle.

Poi le nostre piazze gliele ho fatte amare, il grano ai colombi, e le mostre, che gioia vedere il loro interesse per l’esposizione delle cose anni ’60; il risorgimento al Pedrocchi, e a tutto questo erano quasi tutti presenti.

Ricordo quando Giulia ha portato il suo primo morsetto al bar bianco: aveva tredici anni e la più piccola aveva solo un anno, che emozioni!

Ho anche la fortuna di avere le loro confidenze, anche ora che le prime tre sono grandi. Fa ridere vedere quella di quindici anni: è favolosa con i suoi jeans portati all’inguine e dietro si deve vedere lo slip!

Avrei tanto da raccontare, non è possibile che io scriva tutto, dico solo che ho imparato da uno dei maschietti a giocare con i soldatini del “Signore degli Anelli”. Non ci capisco granché, però ci divertiamo lo stesso e il mio interesse è tale da fargli credere che capisco tutto.

 

L’ANZIANO E L’ATTIVITA’ MOTORIA

L’attività motoria è  molto importante, in quanto senza movimento non c’è vita. Comprende tutti i movimenti che si fanno quotidianamente. Per rallentare l’invecchiamento bisogna mantenere le cellule somatiche in “allenamento”, considerato che si riproducono con velocità minore man mano che l’età avanza mentre quelle nervose non si riproducono più.

In considerazione di quanto esposto si deve sopperire a tale perdita con opportuni esercizi fisici per mantenere elasticità di movimento.

È stato inoltre evidenziato che per l’anziano è opportuno bere molta acqua (anche se non ne sente la necessità).

 

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